mercoledì 14 dicembre 2016

Vocabolario delle emozioni (1ºB1)

http://www.impariamoitaliano.com/vemozioni.htm

Condizionale Passato

Il tempo passato


Il tempo passato indica invece una possibilità che si sarebbe potuta realizzare tempo fa.
Es: Se avesse avuto più tempo, Sara sarebbe venuta a trovarti.


Il condizionale passato dei verbi avere e essere



Attenzione

Bisogna porre particolare attenzione all’uso del modo congiuntivo e del modo condizionale nella stessa frase.
Non si dirà 
Se sarei più attento, non sbaglierei.
Se sarebbe possibile, vorrei aspettare qui.
Se potrebbe avere una bicicletta, Marco la userebbe tutti i giorni

Ma si dirà
Se fossi attento, non sbaglierei più.
Se fosse possibile, vorrei aspettare qui.
Se potesse avere una bicicletta, Marco la userebbe tutti i giorni.

il condizionale presente (2ºA2)



Il modo condizionale

Il modo condizionale è il “modo dei desideri” ed esprime situazioni che si potrebbero verificare, a condizione che se ne verifichino altre. Indica ancherichieste cortesi.
Es: Vorrei un caffè, per favore.

Spesso si accompagna al modo congiuntivo.
Es: Partiremmo ( modo condizionale) subito, se potessimo (modo congiuntivo).
Se io fossi stata (modo congiuntivo) imperatrice, avrei governato (modo condizionale) con saggezza.


Il modo condizionale ha solo due tempi:
• uno semplice : il presente
• uno composto: il passato.

Il tempo presente

Il tempo presente indica un desiderio che si potrebbe avverare.
Es : Partirei se avessi un’auto a disposizione. ( partirei a condizione che…)










Il tempo presente dei verbi ausiliari avere e essere, che concorrono alla formazione del tempo passato.





http://aulalingue.scuola.zanichelli.it/benvenuti/2010/12/16/ripassiamo-il-condizionale-presente/

aggettivi qualificativi


mercoledì 30 novembre 2016

Forma passiva

Forma passiva



Concordanza tra il soggetto o l'oggetto e il predicato

Concordanza tra il soggetto o l'oggetto e il predicato

l'Accademia della Crusca dice:
Accordo del participio passato
«Il problema dell'accordo del participio passato è uno dei capitoli più spinosi della sintassi italiana. Le principali incertezze possono essere schematizzate nel modo seguente:
1) accordo del participio d'un verbo composto con l'ausiliare avere col complemento oggetto posposto ("ho scelto le migliori opere" - "ho scelte le migliori opere": nettamente prevalente, e quindi anche preferibile, la prima soluzione);
2) accordo del participio d'un verbo composto con avere con l'oggetto anteposto, costituito da un pronome personale o relativo ("ci ha ingannato" - "ci ha ingannati", "la casa che ho comprato" - "la casa che ho comprata");
3) accordo del participio di essere o di un verbo copulativo col soggetto o col nome del predicato ovvero col complemento predicativo ("il suo discorso è stato, è risultato una sorpresa" - "è stata, è risultata una sorpresa");
4) accordo del participio d'un verbo pronominale col soggetto o col complemento oggetto, sia esso anteposto o posposto ("la meta che ci siamo prefissati" - "che ci siamo prefissata".


La possibilità di scelta per i punti 2, 3 e 4 è esistita da sempre in italiano e le restrizioni di tanto in tanto indicate da qualche grammatico sono da considerarsi infondate. Anche in uno scrittore particolarmente sensibile al problema dell'omogeneità linguistica come Alessandro Manzoni si possono cogliere alternative: "le cose che m'hanno fatto" (I Promessi Sposi, cap. XXXV) - "le ciarle che avrebbe fatte" (cap. III), - [gli uomini] "si riunivano in crocchi, senza essersi dati l'intesa" (cap. XII) - "altri passeggeri s'eran fatta una strada ne' campi" (cap. XI) ecc.»

Test B1: Unità 1

TEST 1 U1

martedì 29 novembre 2016

Aggettivi possessivi

Aggettivi possessivi


Il comparativo degli aggettivi qualificativi




enlace:   Il comparativo degli aggettivi qualificativi

il secondo termine di paragone è introdotto da “di” quando: – è costituito da un nome o un pronome non preceduti da preposizione: Marta è più magra di te; – è un avverbio: Luca è più felice di prima; è introdotto da “che” quando: – è un nome o un pronome retto da una preposizione; – si paragonano avverbi o verbi; – si mettono a confronto due aggettivi riferiti allo stesso nome. In linea di massima, “di” precede un sostantivo o pronome, mentre “che” precede un verbo, un aggettivo o una preposizione. Si usa piú regolarmente “che” quando il confronto cade sopra un’azione (verbo) dalla quale le due o piú cose dipendono come soggetti od oggetti, per esempio: mi piace piú la carne che il pesce; amo piú te che lui; ci sono più auto che bici.

mercoledì 23 novembre 2016

La differenza tra imperfetto e passato prossimo


La differenza tra imperfetto e passato prossimo

FARCELA


FARCELA

SIGNIFICA: Riuscire a fare qualcosa,
riuscire a raggiungere un obiettivo

Se è calma, ce la farà a prendere la patente”


Completa con il verbo farcela:
  1. Quella ragazza mi è antipatica: io non _______________________ a starle vicino.
  2. Mario non _____________________________, non ci ha neanche provato.
  3. L’acqua era troppo fredda e non _________________________ a fare la doccia.
  4. È stata dura ma alla fine ___________________________ noi due da soli.
  5. Ragazzi, questo lavoro è urgente, _______________________ a finirlo entro oggi?
  6. Con una dieta così, vedrai che _________________________ a dimagrire facilmente.
  7. Questo esercizio è difficile e non credo di _______________________
  8. Voglio trasferirmi a Milano: non _________________ a vivere lontana dal mio ragazzo.
  9. Ragazzi, _______________________________! Siamo i campioni del Mondo!!!!! Abbiamo vinto!
  10. I miei amici ___________________________. Finalmente hanno trovato lavoro.
  11. Odio i miei professori, anche i miei coiompagni: non ______________________ più
  12. Senti, _______________________ a studiare tutti i verbi in inglese per domani?





TITOLI DI GIORNALI


Non ce la faccio­ più !! sono stanca di questa vita, mi va sempre tutto male!


Dall'obesità alla forma perfetta, 35 foto di ragazze che ce l'hanno fatta


Aforisma di Groucho Marx

Candidati eccellenti non ce l’hanno fatta per errori nel voto

Parto quadrigemellare, in due non ce l'hanno fatta



Esclusiva. "Soccorso effettuato, ce l'hanno fatta". Donna tratta in salvo da vigili del fuoco

Le App che non ce l’hanno fatta



Sfida il cancro correndo: 'Se ce la fai prendimi'Scott Spitz, affetto da una rara forma di tumore, continua a correre nonostante la malattia.

Ce la facciamo anche da soli

Dobbiamo farcela da soli. Non chiedere l'aiuto del Fondo europeo per la stabilità finanziaria

Hillary Clinton in aiuto di Obama: "Uniti ce la facciamo, divisi cadiamo" –


Canzone Bose ce la fai


domenica 20 novembre 2016

Proverbi e modi di dire con gli animali

Mettere il carro davanti ai buoi
Procedere in maniera illogica nell’affrontare un problema.
Moglie e buoi dei paesi tuoi
Si preferisce di solito sposare una persona del proprio paese e rimanere fedeli alle proprie tradizioni.
Tagliare la testa al toro
Risolvere un problema tagliando i passaggi inutili.
Una febbre da cavalli
Una febbre molto alta.
A caval donato non si guarda in bocca
Non bisogna criticare i regali che si ricevono.
Campa cavallo che l’erba cresce
Far passare il tempo inutilmente.
Cavallo di battaglia
La cosa che si riesce a fare meglio.
Essere a cavallo
Essere a buon punto.
Una dose da cavallo
Una dose molto elevata di un medicinale.
Capro espiatorio
Qualcuno che si prende tutte le colpe.
Salvare capra e cavoli
Riuscire a soddisfare esigenze differenti.
Essere come una cicala
Sperperare i soldi e vivere alla giornata.
Essere come una formichina
Risparmiare i soldi e pensare al futuro.
Fare la civetta
Attirare l’attenzione facendo discorsi stupidi.
Aver la memoria come un elefante
Avere un’ottima memoria.
Muoversi come un elefante in una cristalleria
Non essere molto delicati nel dire e nel fare le cose.
Avere un cervello di gallina
Essere molto stupidi.
Zampa di gallina
Avere una pessima scrittura.
Andare a letto con le galline
Andare a dormire molto presto.
Gallina che canta ha fatto l’uovo
Il primo che denuncia un fatto negativo ne è probabilmente responsabile.
Gallina vecchia fa buon brodo
L’esperienza è una virtù.
Meglio un uovo oggi che una gallina domani
Meglio qualcosa di concreto subito che una promessa di un bene maggiore in un futuro molto lontano.
Aver grilli per la testa
Avere idee strane.
Prendere lucciole per lanterne
Scambiare qualcosa di piccolo per qualcos’altro di maggiore importanza.
Lento come una lumaca
Molto lento.
In bocca al lupo
Buona fortuna.
Il lupo perde il pelo ma non il vizio
Con il tempo si può cambiare fisicamente, ma non nel carattere e nei vizi.
Far saltare la mosca al naso
Fare arrabbiare.
Mosca bianca
L’eccezione positiva.
Non si sente volare una mosca
C’è un silenzio assoluto.
Rimanere con un pugno di mosche
Rimanere senza nulla.
Avere la pelle d’oca
Avere molta paura.
Vendere la pelle dell’orso prima di averlo ucciso
Fare progetti contando su qualcosa che ancora non c’è.
Cielo a pecorelle acqua a catinelle
Quando le nuvole sono a forma di pecorella si prevede pioggia.
Chi pecora si fa il lupo se la mangia
Quando si cerca di sembrare una vittima, a volte lo si diventa davvero.
Prendere due piccioni con una fava
Ottenere due risultati con un unico sforzo.
Avere la pulce all’orecchio
Avere un dubbio.
Non saper cavare un ragno dal buco
Non riuscire a fare niente.
Sputare il rospo
Confessare.
Ingoiare un rospo
Sopportare una situazione difficile o dolorosa.
Parenti serpenti
Spesso i parenti sono i peggiori nemici.
Far vedere i sorci verdi a qualcuno
Preparare una sorpresa sgradevole a qualcuno.
Fare lo struzzo
Non preoccuparsi dei problemi circostanti, ignorarli volontariamente.
Cieco come una talpa
Persona che ci vede pochissimo.
A ogni uccello il suo nido è bello
Ognuno ama ciò che è suo.
Una rondine non fa primavera
Un bell’evento non significa che sta arrivando un periodo favorevole.
Andare in bestia
Arrabbiarsi.
Mandare in bestia qualcuno
Fare arrabbiare qualcuno.
Fare il salto della quaglia
Cambiare posizione in modo deciso.


L'ITALIANO E GLI ANIMALISpecchietto per le allodole
Qualcosa che serve solo ad attirare l’attenzione.

mercoledì 4 maggio 2016

L'infinito passato e il gerundio composto

lunedì 25 aprile 2016

Amor Fou - Il periodo ipotetico





Se............................ un luogo abbandonato, se.. lo.......................prendere.. 
Se ...................... un tiepido congedo a risarcire i giorni che ti ho sequestrato 
Se ............................. un giorno da santificare sul tuo viso, sulla delusione che ti ho consegnato 

Se .............................  un porto verso cui mirare lo .............................  nei pochi giorni liberi

Ma passerà, sì passerà questo pallore che ci rende così simili da perderci
Ma passerà, sì passerà

Se .............................  un pianto da sacrificare sul mio viso, sulla delusione che mi hai riservato
Se.............................  un cuore per ricominciare te lo .............................  nei pochi giorni liberi

Ma passerà, sì passerà questo pallore che ci rende così simili da perderci
Ma passerà, sì passerà questo pallore che ci rende così simili da non distinguerci.. sì, passerà..
http://www.italianonline.it/starebeneameta.htm

The Pills - Divorzio al Futuro

Periodo ipotetico